La vedova allora pensò: ”Se aumento la quantità di grano che le dò da mangiare potrà ogni giorno sfornare almeno due uova”.
La vedova, demoralizzata e arrabbiata, chiamò il miglior veterinario del paese per cercare di porre rimedio, ma era troppo tardi, la gallina si ammalò e morì.
La morale di questa favola credo salti subito agli occhi. Quante volte non apprezziamo la nostra realtà e puntiamo ad obiettivi più alti, puntiamo ad arrivare primi in una corsa infinita di puro arrivismo, oserei dire di puro materialismo.
Non importa come, non importa se per arrivare è necessario sgomitare o calpestare chi ci sta accanto.
Crediamo solo di chiudere, in questo discutibile modo, quelle lacune che sono in noi senza pensare che le stiamo solo tamponando e non risolvendo.
Così come, a volte, facciamo shopping solo per il gusto e la voglia di riempire quel "buco" che forse nasce da un piccolo disorientamento, da una insicurezza, da un nostro piccolo grande disagio; senza pensare che quel buco si ripresenterà non appena si uscirà dal negozio.
Non voglio fare nessuna morale, voglio solo portare ad una riflessione: questa crisi economica che, chi più chi meno, stiamo avvertendo un pò tutti, si sarà verificata solo perchè l'essere umano aveva bisogno di una battuta d'arresto in quella sua folle corsa al materialismo?, potrà rappresentare per noi un'occasione per riflettere su noi stessi, su quello che vogliamo e sulla strada da percorrere?
Parliamo spesso di valori ormai persi, possiamo rispolverarli?